L’importanza dei carrelli automatici per la logistica

Flotta Forklift magazzino

Confronto tra LGV, AGV e AMR

Per comprendere l’importanza crescente dei carrelli automatici (LGV, AGV, AMR), è utile partire dal quadro più ampio della robotica industriale in Italia. Secondo il World Robotics Report 2025 dell’International Federation of Robotics, l’Italia si conferma un nodo strategico nel panorama europeo: nel 2024 sono state installate 8.783 nuove unità robotiche, posizionando il Paese al secondo posto in Europa per installazioni annuali e al quinto posto a livello mondiale.

Analizzando i settori che guidano questa automazione, emergono dati interessanti: la metalmeccanica e i macchinari sono il comparto dominante con 5.600 nuove installazioni (+6 % rispetto al 2023), seguiti dall’automotive (2.600 unità, +4 %) e dall’elettronica (1.100, +10 %).

Le applicazioni più rilevanti sono l’asservimento macchine e l’handling (oltre il 50 % delle installazioni), la saldatura (+8% con 1.800 nuove celle), l’ispezione qualità con visione (+15%) e le attività di packaging/pallettizzazione (+5%).

Parallelamente, il mercato degli AMR (robot mobili autonomi) è in forte espansione: secondo un report di MarketsandMarkets, il valore globale di questo segmento passerà da 2,25 miliardi di dollari nel 2025 a 4,56 miliardi entro il 2030, con un CAGR di circa il 15%.

Questo panorama testimonia come l’automazione robotica, compresi i carrelli automatici, stia assumendo un ruolo sempre più strategico nelle catene logistiche italiane ed europee, soprattutto nelle PMI manifatturiere.

Alla luce di questi dati, proveremo in questo articolo a far chiarezza tra le tipologie di carrelli automatici e a consigliare quale strumento sia più efficace a seconda delle esigenze di magazzino.

Tipologie di carrelli automatici: AGV, LGV e AMR

Per orientarsi nella scelta di un sistema automatico di movimentazione dei materiali, è fondamentale capire le differenze tra le principali tipologie: AGV, LGV e AMR.

AGV = Automatic Guided Vehicle

Cos’è: gli AGV sono veicoli automatizzati progettati per trasportare merci da un punto all’altro senza operatore.

Esistono due principali modalità di navigazione:

  • Navigazione “in corsia”, tramite bande magnetiche, nastri o guide luminose sul pavimento, che richiedono una pianificazione fissa del percorso.
  • Geo-navigazione, basata su laser, che non richiede infrastrutture fisse: i veicoli scansionano l’ambiente con sensori laser per orientarsi.

Gli AGV possono essere gestiti tramite software e sistemi digitali WMS/ERP che orchestrano i loro spostamenti e coordinano più unità e sono dotati di sensori di rilevamento ostacoli, aree di frenata e sistemi emergenza per operare in modo sicuro, permettendo così una logistica più connessa, automatizzata e reattiva.

Quali sono i reali vantaggi di adottare una simile tecnologia in un magazzino?

  • Questi carrelli robotici gestiscono trasporti ripetitivi, percorsi fissi e movimentazioni standardizzate così gli operatori possono così dedicarsi ad attività più qualificate, di controllo o gestione.
  • Sono equipaggiati con sensori anticollisione, laser di sicurezza e sistemi di frenata automatica, e questo sistema di sicurezza riduce drasticamente incidenti, urti a scaffali e danni ai materiali, tipici dell’errore umano.
  • Anche la riduzione dei costi è uno dei vantaggi più importanti, infatti gli AGV lavorano in modo continuativo, senza pause e senza costi legati a turni, straordinari o assenteismo. Inoltre, lavorando in continuo (24 ore su 24, 7 giorni su 7), mantengono un flusso costante, rendendo la logistica più prevedibile e ottimizzata.
  • Se cambia il volume di lavoro, si possono aggiungere nuovi mezzi alla flotta senza dover formare o assumere nuovo personale operativo. Questo comporta una scalabilità immediata e semplice.
  • Carrello automatico è sinonimo di qualità: a differenza del lavoro umano, che può variare in base a fatica, distrazioni o esperienza, questi mezzi garantiscono un livello di qualità identico in ogni ciclo operativo.

LGV (Laser Guided Vehicle)

Cos’è: gli LGV sono una sottocategoria di AGV, ma con un sistema di guida più sofisticato, basato su laser.

Per navigare, questi mezzi usano testate laser che si focalizzano su riflettori o superfici, calcolando la posizione tramite triangolazione, senza necessità di fissare guide sul pavimento. Grazie al laser, possono operare su layout complessi e adattarsi a modifiche del magazzino più facilmente rispetto agli AGV con guida fissa.

Questi carrelli sono ideali in magazzini con scaffalature alte, corsie strette o quando serve una movimentazione precisa di pallet o merci di varie dimensioni.

Quali sono i vantaggi principali nell’utilizzo di LVG? 

1. Altissima precisione di guida

Gli LGV, come detto, utilizzano la navigazione laser per localizzarsi nell’ambiente con grande accuratezza.

  • Questo permette:
  • posizionamento preciso dei pallet,
  • riduzione degli errori di deposito,
  • ottimizzazione degli spazi anche in corsie strette
2. Integrazione fluida con software di magazzino

Gli LGV dialogano facilmente con WMS e sistemi gestionali, permettendo:

  • assegnazione dinamica dei trasporti,
  • ottimizzazione automatica dei flussi,
  • monitoraggio continuo.
3. Migliore sfruttamento dello spazio

La loro precisione consente:

  • corridoi più stretti,
  • maggiore densità di stoccaggio,
  • gestione efficiente dei pallet anche in aree ad alto traffico.
4. Nessun bisogno di guide fisiche sul pavimento

Quindi:

  • meno interventi strutturali,
  • installazione più veloce,
  • facilità nel riconfigurare il layout nel tempo.
5. Affidabilità e ripetibilità elevate

La guida laser garantisce che il veicolo ripeta il percorso in modo identico ogni volta, assicurando:

  • cicli costanti,
  • minori errori operativi,
  • movimentazione stabile anche su lunghi turni.

 AMR (Autonomous Mobile Robots)

Cos’è: gli AMR sono veri e propri robot mobili autonomi, capaci di muoversi senza infrastrutture fisse, grazie a sistemi di navigazione avanzati.

Invece di seguire percorsi predefiniti, gli AMR possono mappare l’ambiente, riconoscere ostacoli in tempo reale e scegliere rotte ottimali al volo. Sono molto utili in ambienti dinamici (magazzini in rapido cambiamento, centri logistici e-commerce), dove la flessibilità è cruciale. Grazie ai sensori, possono operare in spazi condivisi con operatori umani, garantendo alti livelli di sicurezza.

Quali sono i vantaggi degli AMR?

  1. Gli AMR utilizzano tecnologie come SLAM, visione 3D e sensori LIDAR per mappare l’ambiente in tempo reale, questo gli permette di muoversi liberamente, scegliere percorsi alternativi e adattarsi a cambiamenti improvvisi nel layout.
  2. Non richiedono nessuna infrastruttura fisica e questo li rende ideali in magazzini dinamici o soggetti a frequenti modifiche.
  3. Grazie a sensori, telecamere e algoritmi di sicurezza, questi mezzi possono lavorare in aree condivise con persone senza rischi, rendendo possibile la vera “logistica collaborativa”.
  4. La loro capacità di ottimizzare percorsi e velocità in tempo reale aumenta l’efficienza del flusso, soprattutto nelle ore e nei periodi di picco.
  5. Gli AMR sono particolarmente efficaci in contesti come:
  • e-commerce,
  • logistica di reso,
  • magazzini con prodotti che cambiano posizione spesso.

Oggi, la logistica cambia rapidamente, i flussi diventano variabili e gli spazi devono essere riconfigurati con frequenza e in questo contesto gli AMR si impongono come la soluzione più evoluta e completa rispetto ad AGV e LGV.

La loro capacità di muoversi in autonomia, adattarsi agli ostacoli, ottimizzare i percorsi in tempo reale e integrarsi con ogni infrastruttura digitale li rende più flessibili, più intelligenti e più scalabili rispetto a qualsiasi altra tecnologia mobile, non seguono il magazzino: lo comprendono, lo leggono e lo interpretano.

Per questo gli AMR non sono semplicemente un’evoluzione dei carrelli automatici, sono il nuovo standard della logistica moderna, la scelta ideale per chi cerca efficienza, agilità e innovazione senza compromessi.

Ne vuoi vedere uno all’opera? Scopri CARGO

Quale carrello automatico scegliere per il proprio magazzino logistico?

Come abbiamo capito dalla descrizione sopra, la scelta tra LGV, AGV e AMR dipende molto dalle esigenze specifiche dell’azienda, dal layout del magazzino, dai flussi di materiale e dal grado di dinamismo delle operazioni:

  • Se il magazzino ha percorsi ben definiti, con poche variazioni nel tempo, un AGV (o un LGV) può essere la soluzione più economica e stabile.
  • Se il layout è più complesso (corsie, scaffali verticali, esigenze di ricollocazione), un LGV con navigazione laser offre grande precisione e adattabilità.
  • Se l’ambiente è molto dinamico, ad esempio in centri di distribuzione e-commerce, con aree di stoccaggio che cambiano spesso posizione, un AMR è sicuramente la scelta più moderna e “flessibile”.
  • Inoltre, elementi come la sicurezza, l’integrazione con il software di gestione magazzino (WMS/ERP) e i criteri di manutenzione giocano un ruolo importante: avere veicoli che comunicano con il sistema centrale permette di ottimizzare i percorsi, prevenire collisioni e ridurre i tempi di fermo.

Vuoi implementare i carrelli automatici ma non sai da dove iniziare?

Parliamone insieme!

Press